Questo post nasce dallo sconforto derivato dall’ennesima visita ad una mostra mercato di fossili italiana e dal fastidio provato ogni qual volta (e sono tante) qualche ignaro appassionato alle prime armi viene gabbato da rivenditori diversamente onesti. Si potrebbe parlare per ore a proposito di paleontologia, fossili, processi di fossilizzazione, tassonomia ecc., ma chi va a queste mostre, generalmente, cerca il pezzo bello e a buon mercato da inserire nella propria piccola collezione da mostrare con orgoglio agli amici appassionati senza tanti fronzoli. Nel 90% dei casi, questi collezionisti poco facoltosi, se ne ritornano a casa con dei fake, cioè con fossili restaurati, ricostruiti o addirittura artefatti. Gli specialisti in ambito fantapaleontologico sono certamente i magrebini, rivenditori simpatici, con abbondanti stands ricchi di ogni genere di fossili, minerali e reperti archeologici, ma questa cultura della falsificazione sta prendendo piede anche tra i rivenditori ext